Quante volte abbiamo imparato a scrivere la musica su uno spartito digitale?
E quante volte lo abbiamo dimenticato?
Come si scrivono le pause e il punto di valore?
Come faccio per inserire una nuova tonalità? E le indicazioni metronomiche?
Come si scrivevano le quartine di semicrome? E gli altri gruppi irregolari?!?!
A chi chiederò di insegnarmi queste cose DI NUOVO???
Domande come queste se le pongono spesso tantissimi musicisti che si ritrovano a dover scrivere qualcosa, una partitura complessa o una semplice linea melodica, per se stessi o per i propri studenti, in occasioni sporadiche. Quindi tutti quei musicisti che non sono compositori professionisti, ma che utilizzano i software di videoscrittura all’occorrenza, quando serve.
Questi software sono completi e professionali, ma non molto intuitivi.
Richiedono una fase di apprendimento non indifferente.
Una volta finito il proprio lavoro occasionale, magari non scriviamo più musica al computer per una, due settimane o mesi.
Poi, all’improvviso, ecco che avremo nuovamente la necessità di trascrivere qualcosa. In quel momento, quando riapriremo il software notazionale, ci ricorderemo come si inseriscono le dinamiche? Le tonalità? I ritornelli? Il testo cantato? La polifonia? I gruppi regolari?
Da queste domande, da questa presa di coscienza, è iniziato un percorso di ricerca e sviluppo che ha portato, oggi, alla nascita di ODLA.
Ma facciamo un passo indietro…
Come alternativa a programmi commerciali professionali come Finale e Sibelius, nel 2009 viene lanciato per la prima volta MuseScore, software notazionale che offre tutte le funzionalità di scrittura ed editing musicale rendendole, grazie alla sua distribuzione open source, accessibili ad ogni categoria di musicista.
Negli anni MuseScore si è evoluto tanto da avvicinarsi sempre di più alle performance dei software commerciali e, ogni anno, vengono rilasciati nuovi aggiornamenti davvero interessanti, grazie al lavoro della grande comunità internazionale di musicisti/programmatori, che lavora per migliorarne le prestazioni.
Il team di ODLA si inserisce in pieno in questo lavoro, condividendo con la comunità di MuseScore lo stesso obiettivo: rendere la scrittura notazionale accessibile a tutti.
Nell’ideazione del dispositivo si è partiti da una riflessione sulle necessità dei musicisti, che troppo spesso trovano i software di scrittura musicale poco intuitivi.
Per imparare ad usarli con disinvoltura, si richiede infatti una fase troppo lunga di apprendimento, che risulterà di sicuro molto semplice per i compositori professionisti, abituati a ritrovarsi ogni giorno alle prese con questi software. Per chi ci lavora con meno frequenza è invece una bella gatta da pelare: docenti di musica, studenti, amatori e appassionati, tutte categorie che non scrivono musica al computer ogni giorno e che hanno bisogno, una volta aperto il software notazionale, che questo sia semplice, intuitivo, immediato.
ODLA va incontro a queste necessità per le categorie sopracitate.
Una volta collegata al computer, MuseScore si aprirà automaticamente e si potrà subito scrivere.
Il dispositivo semplifica l’accesso a tutte le principali funzionalità di scrittura ed editing musicale e, se ciò non dovesse risultare sufficiente per i più esperti, tutte le opzioni più complesse e rare sono sempre a disposizione tra i menu del software notazionale, inclusa l’esportazione in MusicXML per spostare il proprio lavoro da un software all’altro.
ODLA is #musicyoucantouch