A partire dall’Anno Scolastico 2021/22 diversi docenti di Musica, in cooperazione con i docenti di Sostegno della propria classe, hanno inserito ODLA nel proprio percorso didattico per fare in modo che tutti potessero essere allineati sul programma senza lasciare nessuno indietro e che, allo stesso tempo, gli studenti e le studentesse potessero ritrovare, grazie all’aggiunzione dell’elemento Digitale, una passione per la Musica che viene sempre meno col passare del tempo in quanto troppo spesso considerata una “Materia Secondaria”.
In effetti, è purtroppo assai diffusa l’idea che nel mondo servono solo Architetti, Scienziati, Medici e così via… non Musicisti!
E così, la Musica si studia solo alle scuole medie e non al liceo (salvo quello musicale), in quanto le altre materie sono considerate più utili e non legate al puro “intrattenimento”.
In realtà, grazie alle numerose testimonianze che ci sono arrivate e ai percorsi che noi stessi del team di ODLA abbiamo seguito insieme ad alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES), è emerso che la Musica è legata alla Medicina più di quanto possiamo immaginare.
Ecco un dato concreto sulle persone affette da Dislessia:
Dopo 6 mesi di lavoro continuativo con diversi alunni dislessici, utilizzando ODLA per imparare a scrivere la musica per poi saperne interpretare i simboli e riuscire a leggerla, abbiamo con sorpresa verificato che gli stessi alunni hanno migliorato notevolmente le loro capacità di lettura di un testo in italiano.
Com’è possibile?
Attraverso la ricerca scientifica, la Neurologia ha scoperto che uno studio regolare della musica per un periodo continuativo ha risvolti incredibilmente positivi sul nostro cervello.
La Plasticità Neuronale è la capacità dei Neuroni di rigenerarsi, di cambiare forma. Ecco, imparare a scrivere e leggere la Musica modifica il cervello e favorisce tale Plasticità Neuronale.
Per le persone con DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) come la Dislessia si tratta di qualcosa di estremamente importante perché, nella Dislessia, alcune regioni del cervello funzionano in modo particolare. Imparando a leggere e scrivere la musica, a livello neurologico, si va a sviluppare un’area del cervello che va a collaborare con l’area del linguaggio, potenziando la rete neuronale.
Imparare il linguaggio musicale, saper scrivere e leggere la Musica e farlo in modo continuativo, diventa una vera e propria Terapia per i dislessici.
Il coltivare questa abilità va ad attivare un’area del cervello connessa con quella del linguaggio e dell’interpretazione dei grafemi.
In quanto specifico strumento per la notazione musicale, la tastiera ODLA va quindi ad aiutare alunne e alunni on DSA, come i dislessici, ad essere introdotti nel mondo della letto-scrittura della musica e, con l’ulteriore supporto di altre attività terapeutiche e tramite l’aiuto di specialisti, si possono fare velocemente enormi passi avanti sul superamento dei propri disturbi.
È vero, la Musica è anche Intrattenimento, ma non si può più negare, grazie anche ai progressi fatti dalla ricerca scientifica sull’argomento, il suo straordinario valore Terapeutico.
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